DESCRIZIONE

1° giorno: Iniziamo la nostra pedalata lungo i tornanti che ci conducono a una galleria scavata a mano nella roccia a fine Ottocento. Giusto il tempo di scattare qualche fotografia, bere un caffè e si riparte in discesa, si attraversa il cimitero monumentale di Oropa e si prosegue lungo il bellissimo Tracciolino. Questa strada, considerata la balconata del Biellese, offre una vista su tutto il territorio permettendo, nelle giornate più terse, di arrivare a vedere i grattacieli di Milano e Torino. Attraversando boschi e pascoli erbosi, si arriva alla Trappa, struttura in passato abitata da monaci trappisti in fuga dalla Francia rivoluzionaria e ora sede dell’ecomuseo della tradizione costruttiva, alloggio e stalla per chi si mette in viaggio sull’ippovia biellese. È proprio qui che ci fermeremo per una visita alla struttura e per un pranzo di una cucina semplice di montagna, a partire da materie prime locali; infatti la Trappa di Sordevolo aderisce alla comunità Slow Food Travel Montagne Biellesi. Il pomeriggio è dedicato a godersi i paesaggi esclusivi che la Valle Elvo sa offrire, con i suoi verdi pascoli arricchiti dal suono dei campanacci delle mucche al pascolo. Con questi suoni e colori, si arriva al nostro punto tappa per la notte; ci aspetta un’ottima spa e una cena squisita, ottima per concludere la giornata in bicicletta.

2° giorno: Il secondo giorno ci porta a concludere il Tracciolino e a immergerci in un nuovo ambiente, la collina morenica di Ivrea; pedaleremo infatti lungo una “linea” di 25 km che separa Biellese e Canavese, formatasi milioni di anni fa a causa delle pulsazioni del ghiacciaio Balteo che nel corso del tempo hanno prodotto imponenti accumuli morenici. Pedalando lungo divertenti single track e suggestive strade bianche, si arriva al Lago di Bertignano e a quello di Viverone fermandoci quindi per la nostra pausa pranzo in uno dei ristoranti più belli della zona, Cella Grande; piatti locali e vini di produzione propria accompagneranno le nostre ultime ore nel Biellese, prima di un transfer che ci riconduce a Oropa per recuperare le auto.
N.B.: Questo tour è stato studiato per essere raggiunto anche senza auto, con l’utilizzo di mezzi pubblici (treno/bus) raggiungibile comodamente da Torino e da Milano.